Associazione.Rene.
Trapiantati.Italiani.
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Ricordi di Massimo e Luigi

Cena degli auguri di ASSIMP venerdi 2 DIcembre 2011 presso Villa Alessandri

OMAGGIO A NIDINI

 

PRESIDENTE, COLLEGHE, COLLEGHI  E CORTESI OSPITI


Sono particolarmente lieto  che  ASSIMP abbia potuto dedicare questa serata di auguri anche al ricordo del socio MASSIMO NIDINI, figura di uomo e di artista con tratti singolari, al quale ero legato da una speciale simpatia.


La Commissione Cultura,  di cui era attivo componente, aveva già pensato ad una iniziativa a ricordo del collega Nidini, scomparso di recente, per rievocare quelli che sono gli aspetti salienti della sua figura e questa mi sembra possa essere una ottima occasione per tratteggiare anche brevemente l’uomo e l’artista.

Nidini è stato fondatore e presidente dell’Associazione Rene Trapiantati Italiani fino dalla sua costituzione nel 2001.


Dell’ASSOCIAZIONE  potrà meglio parlare il sig. Giorgio Pigozzi, componente del Direttivo.

Io mi limito brevemente a ricordare alcune finalità dell’Associazione, che ho avuto modo di condividere e sostenere quando Nidini chiese il mio aiuto come Direttore Generale dell’Ospedale di Verona.


Nidini si è proposto di realizzare con varie iniziative

-  la sensibilizzazione alla donazione di organi, in particolare tra viventi, di cui lui stesso aveva beneficiato, ed

-  il reinserimento dei trapiantati nelle loro attività, definendo ed attuando con Azienda Ospedaliera programmi di cura in grado di conciliare la necessità' di visite, controlli e, soprattutto, l’ assunzione di farmaci antirigetto con l’ esigenza di questi cittadini sottoposti a trapianto di poter proseguire una vita normale, per quanto compatibile con il loro nuovo stato.

La singolarità di Nidini sta nel fatto di aver fatto apparire come una  "normale" attività:

-         l’aver dato vita e sostenuto l'Associazione Trapiantati

-         e, nel contempo, aver mostrato concretamente una straordinaria generosità a favore di altre iniziative di solidarietà, sostenendole anche con la donazione di suoi quadri.


La sua silenziosa generosità ed il suo impegno per i trapiantati  merita certamente una segnalazione ed un ricordo per sottolinearne l’ impegno civile e indicarlo come esempio soprattutto in un momento della nostra vita, nella quale l’arroganza della finanza, la peggiore finanza, sembra in questi giorni aver preso il sopravvento oscurando e travolgendo i valori di solidarietà  e di umanità.


Valori, che sono stati il lievito per lo sviluppo nella nostra comunità, in particolare in Verona e nel Veneto, di numerosissime Associazioni di Volontariato impegnate nel sostegno di chi versa in difficoltà.

All'impegno sociale di Nidini, svolto nell'Associazione Trapiantati ed in altre iniziative di sostegno a favore di chi è stato meno fortunato nella vita, non va dimenticato che Nidini è stato anche tra i fondatori della stessa ASSIMP, si debbono aggiungere le  qualità dell'artista.


Mi sento di definirlo come una figura di avanguardia nel panorama veronese ed anche internazionale, per il modo con il quale ha saputo interpretare e farci rileggere la realtà che ci circonda,introducendo tecniche pittoriche del tutto personali.

Non sono un critico d’arte e non intendo addentrarmi in più complessi giudizi, per cui mi limito a esprimere alcune sensazioni che la sua arte ha saputo trasmettermi.


Chi non ha presente il suo modo, che reputo singolare, di  farci conoscere Verona,  attraverso i suoi quadri,  in una veste tutta nuova e diversa ?


Quel suo tutto personale modo di riunire i  monumenti e gli scorci di Verona in una sintesi apparentemente affollata e disordinata di colori e di strutture, ma che riesce ad accostare epoche e stili diversi, riuscendo ad offrire, a chi si incanta a guardare le sue opere,  una sintesi della storia monumentale e civile ad un tempo della Città.


La rassegna di opere che è stata allestita da Lisa Borgiani, che ringrazio vivamente, consentirà di ricostruire il suo percorso artistico, sia pure in sintesi,

I quadri sono stati messi a disposizione dalla famiglia di Nidini e dalla stessa Borgiani, che ha condiviso con lui un lungo periodo artistico.

 Per finire non possiamo dimenticare che Nidini era un nostro associato.

Un socio, come si è visto, con una  spiccata sensibilità verso chi ha bisogno, a conferma dell’impegno e della sensibilità che la nostra Associazione ha sempre mostrato per i valori sociali, che sono l'essenza stessa del nostro impegno nelle varie iniziative .

Valori che NIDINI ha saputo non solo affermare, ma anche concretamente realizzare nella vita di ogni giorno.

A tutti Voi i più sentiti auguri per le prossime feste e Buona cena.

 

Michele Romano

Verona lì 2 dicembre 2011 
ASSIMP, in ricordo di Massimo-1.jpg

Il nostro presidente illustra la sua vita artistica.

L'ultima mostra di Massimo 8 Aprile 2011